L’esperienza nel campo edile, come in tutti i campi, è fondamentale. Il verificarsi di diversi problemi è il trovare la soluzione, in sinergia con altri artigiani, permette di risolvere velocemente e con certezza altri problemi che si possano incontrare nel tempo. Nel caso che vi illustrerò abbiamo verificato diverse ipotesi che non ci hanno portato a niente fino al cosiddetto lampo di genio. Appartamento con terrazzo esterno dove si affacciano due portefinestre in alluminio di nuova realizzazione. Il proprietario un giorno, dopo un acquazzone, telefona per lamentare ingressi d’acqua abbondanti dagli, a suo pensiero, infissi di nuova realizzazione. Facciamo tutte le prove del caso ma la tenuta degli infissi era perfetta. Al che abbiamo ipotizzò che fossero state lasciate aperte le imposte. Dopo 1 mese si verificare la stessa cosa. Abbiamo posto l’attenzione su un pluviale che passa accanto all’infisso perché a detta del proprietario il tubo, durante le abbondanti piogge, si era riempito fino ad 1 metro sopra il livello del pavimento. Il pluviale discende dalla terrazza di copertura e si innesta in un tubo che corre sotto pavimento per poi andare a scarico. Smontiamo il pluviale e verifichiamo che il tubo sotto pavimento non fosse ostruito. Il pluviale ed il tubo sotto pavimento non erano ostruiti e non creavano infiltrazioni quindi, abbiamo escluso anche questa ipotesi. Al terzo ingresso di acqua i proprietari avevano sentito un gorgoglio nei fan-coil a pavimento. Dopo aver visto il progetto dell’impianto di climatizzazione il tecnico dei Fan-coil si è accorto che gli scarichi della condensa convogliavano dentro il tubo sotto pavimento. A questo punto abbiamo ipotizzato che l’acqua entrasse dai tubi della condensa. Smontano le vaschette della condensa e le relative griglie e si accorgono che vi era del fogliame all’interno. Ostruito lo scarico sotto pavimento abbiamo fatto una prova ed abbiamo scoperto che l’ingresso di acqua avveniva proprio da lì. In pratica il tubo della terrazza, durante gli acquazzoni violenti, andava in pressione per la troppa acqua e per i vasi comunicanti l’acqua veniva veicolata all’interno attraverso i tubi di scarico della condensa. Questo aggiunge un nuovo elemento di prova quando è necessario verificare ingressi d’acqua la cui provenienza è in dubbio.